stadio preamplificatore if 10.7

semplice preamplificatore a transistor, capace di gestire segnali molto piccoli e segnali molto grandi.
il bias R3 va regolato per un assobimento totale di 100-105 mA per le massime prestastazioni (oltre non serve),
diminuendo tale corrente a 40-45 mA diminuiscie leggermente il rumore (di -5dB circa) e calano molto le performace di potenza in uscita (a circa -10dB out),
mantenendo quasi invariato il guadagno.
Prima di procedere alla costruzione verificare accuratamente l' HFE dei transistor che sia uguale, e le due resistenze di emettitore idem.
una volta completato verificare le tensioni sulle resistenze R1 e R2 e accertarsi che sia uguale.
E' quasi impossibile distruggerlo.
i dissipatori non sono necessari in quanto il singolo transistor dissipa "solo" 465mW.

ciao







schema elettrico sintonizzato con valori definitivi.
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dettaglio...
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costruzione
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test relativo all'amplificatore non sintonizzato
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montaggio sintonia
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test della banda passante dell'amplificatore sintonizzato
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inpostatazione delle frequenze A e B per il test d'intermodulazione
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test di intermodulazione
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inpostazione frequanza A per il singolo tono
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1dB di compressione del segnale (livello massimo ottenibile senza degradazione del segnale)
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distorsione armonica a 1dB c.point
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ciao

complimenti per l'architettura controfase!
E' sicuramente una roccia, solo ti consiglio di togliere T2 e T1 e realizzare direttamente i circuiti risonanti L2 ed L1 con secondario diviso a metà collegato direttamente ai transistors.
Secondo me andrebbero realizzati dei link a bassa impedenza lato ingresso / uscita (per adattare i 50 ohm delle linee in/out) e realizzare i circuiti risonanti a ridosso dei transistors (con i condensatori di risonanza ai capi degli avvolgimenti con presa centrale). Così facendo la cuspide di risonanza sarebbe molto più pronunciata ed il circuito risulta molto poco sensibile alle capacità/induttanze parassite presenti sulle linee di IN/OUT.
Come toroidi vanno bene sia la mescola "6" da te usata sia la mescola "2" di Amidon (nuclei neri/rossi) che è molto stabile in temperatura.
73
IZ3FJU

Avevo pensato in partenza ad usare direttamente toroidi misciela -2 -6,
mi è sorto il dilemma corrente continua, che non avendo mai testato quanto incida sul flusso magnetico degli "iron powder", ho optato per gli ft "ferro" 43 ,che , verificato, con 10pire e 2A di continua non si piegano .

ho fatto un pò a spanne, se le "rondelle" misciela -2 pesano 1/4 della ferrite -43, saturerà 4 volte prima...
poi quasi sicuramente non cambia nulla, a volte son solo mie teorie campate in aria.


ciao

Nel caso di corrente continua nei trasformatori per ampli controfase non si ha problema di saturazione in quanto le correnti sono in opposizione di fase e quindi i campi magnetici si annullano (o quasi). Inoltre circa i materiali magnetici, capita che più è grande la permeabilità e più rischiano di saturare! l'aria non pesa niente e le bobine in aria non saturano.
L'unica è provare e misurare.
Ciao
IZ3FJU

ho verificato su un t50-6 , mediante opportuni collegamenti induttivi e ponte lcr ,
in frequenza di test 10Mega
e un alimentatore cc esterno.
da 146,xx nH do 2 ampere  cc e ho 145,xx nH meno dell'1%.
Nonostante la prova sia ripetibile con l'alimentatore da banco professionale,
effettuarla con una batteria e un resistore sarebbe più precisa.

dato che c'ero ho verificato anche la stabilità in temperatura portando il t50-6 a 150° circa
e ho riscontrato variazioni dell'ordine di decimi di nH <0,1% , probabilmente dovuti al dilatarsi termo meccanico degli avvolgimenti.
in pratica il t50-6 o -2 che è suo fratello,
è
adatto-corretto-giusto posizionarlo come da te indicato.


ciao

ti ringrazio per le misurazioni che hai fatto sui toroidi. Questo è molto utile per la realizzazione del preselettore.
Era mia convinzione che l'induttanza si sarebbe spostata di più con la temperatura, invece lo spostamento è molto limitato.
Avevo previsto di realizzare l'induttore per il mio preselettore in aria, ma ora posso anche pensare di utilizzare i toroidi mescola 2 o 6. Ci sarebbe una immensa riduzione delle dimensioni . . .

Ciao